Investimento Sales Kit

La nuova gamma di prodotti malattia ProCare è indirizzata esclusivamente a imprese e professionisti e rappresenta un Quantum Leap nell’offerta assicurativa Rimborso spese mediche.

Plus points

Esclusiva

Il prodotto ProCare è stato realizzato in esclusiva per Quantum da Score (il numero 4 della riassicurazione nel mondo). La Compagnia di assicurazione è Harmonie Mutuelle, la Compagnia di assicurazione francese specializzata nell’assicurazione malattia, con oltre 10 milioni di assicurati in Europa.

Attivazione immediata della copertura

La copertura è immediatamente operativa dal momento della sottoscrizione della polizza. Non è richiesta visita medica, né la compilazione di un questionario anamnestico.

Inclusione delle patologie pregresse e delle malattie croniche

L’inclusione delle patologie pregresse e delle malattie croniche è prevista, indipendentemente dal numero dei dipendenti.

Anche per le aziende con un solo addetto e i liberi professionisti è quindi possibile disporre di una copertura assicurativa che include le spese relative alle patologie pregresse o croniche.

In Italia, su 4,9 m di aziende, 4,1 hanno meno di 10 dipendenti, che rappresenta il limite tipico delle coperture assicurative tradizionali per l’inclusione delle patologie pregresse.

Personalizzazione del prodotto

La gamma Procare prevede 12 livelli di copertura che consentono di personalizzare i piani assicurativi in relazione alle necessità individuali e al profilo organizzativo dei dipendenti (Dirigenti, quadri, ecc.)

La gamma Procare comprende le coperture complementari riferite ai principali programmi assicurativi integrativi (Fasi, Quas, ecc.)

Inoltre, il processo di personalizzazione delle coperture definito con Score consente di realizzare programmi custom in 24 ore, migliorando sensibilmente l’offerta attuale per le grandi aziende.

Rete convenzionata e rimborso diretto

La capillarità della rete di strutture sanitaria accessibile attraverso il Prodotto ProCare consente l’accesso a un trattamento preferenziale in caso di ricovero e il pagamento diretto da parte della Compagnia, sollevando l’assicurato dalla necessità di anticipare i costi delle prestazioni sanitarie.

Gestione dei sinistri e tempi di liquidazione

Gli standard di qualità definiti nella gestione dei sinistri prevedono il rimborso delle spese anticipate dall’assicurato entro 72 ore dalla sottomissione della documentazione necessaria.

Servizi di assistenza

Il servizio di assistenza medica è attivo 24 ore su 24 e 365 giorni all’anno per la gestione di qualsiasi necessità di carattere sanitario (dalle informazioni di carattere generale, alla profilassi, all’invio di un medico, all’organizzazione di un soccorso sanitario all’estero).

Nei servizi di assistenza medica, rientra il servizio di telemedicina e assistenza remota, disponibile gratuitamente in caso di ricovero e intervento chirurgico.

Servizi di prevenzione medica

Attraverso la rete convenzionata, è possibile effettuare check up periodici, sia standard che personalizzati, avendo accesso a trattamenti preferenziali.

Servizi di Cassa Assistenza e Mutua

Sono disponibili su richiesta e possono essere immediatamente integrati nel prodotto assicurativo

Prodotti e premi assicurativi

Overview ProCare vs Main Competitors

Caso: Ditta Individuale /Professionista P. Iva
Caratteristica ProCare Best in Class *
Questionario no
Visita medica no no
Pregresse no
Inclusione familiari
Bonus fiscale
Limite ingresso 68 anni 65 anni
Limite età 75 anni 75 anni
Spese intervento 800.000 € 1.000.000 €
Alta diagnostica 6.000 € 10.000 €
Specialistiche 5.000 € 10.000 €
Odontoiatriche 2.500 € 4.000 €
Caso: azienda con numero assicurati superiore a 15
Caratteristica ProCare Best in Class *
Questionario no
Visita medica no no
Pregresse no
Inclusione familiari
Bonus fiscale
Limite ingresso 68 anni 65 anni
Limite età 75 anni 75 anni
Spese intervento 800.000 € 1.000.000 €
Alta diagnostica 6.000 € 10.000 €
Specialistiche 5.000 € 10.000 €
Odontoiatriche 2.500 € 4.000 €

* Migliore offerta disponibile sul mercato, considerando tutti i prodotti disponibili similari in termini di premio assicurativo. Nel confronto, non sono inclusi prodotti come Axa PPP o Aetna, che prevedono massimali unici per intervento chirurgico, alta diagnostica, spese specialistiche e odontoiatriche compresi tra 2,0 e 3,5 milioni di euro per anno, con livelli di premio notevolmente superiori.

Contenuti comunicazioni periodiche

  1. Polizze assicurative rimborso spese mediche: analisi aspetti fiscali e contributivi per azienda e professionisti

Le assicurazioni sanitarie coprono il cosiddetto rischio “malattia” attraverso ad esempio il rimborso delle spese mediche, esami diagnostici e degenze ospedaliere ed eventualmente una diaria giornaliera. Per quanto riguarda il trattamento fiscale dei premi assicurativi:

  • per il professionista assicurato, ossia la persona fisica su cui ricade il rischio,  i premi costituiscono “compenso in natura” (fringe benefit). Le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta in relazione all’incarico assunto dal professionista, sono considerati redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (art. 50, co. 1, lett. c-bis) del Tuir), devono essere inseriti nel prospetto paga e assoggettati a tassazione e contribuzione.
  • per la società contraente che stipula il contratto di assicurazione, che versa i premi e può esercitare tutti i diritti derivanti del contratto, i premi sono deducibili in quanto assumono la natura di compenso al professionista;
  1. La gestione assicurativa delle patologie pregresse e delle malattie croniche

A differenza di tanti altri prodotti presenti sul mercato, i prodotti della gamma ProCare prevedono l’inclusione automatica delle patologie pregresse, in corso e croniche, senza necessità di compilare un questionario anamnestico o sottoporsi a esami medici. Le garanzie sono operative dalla data di inizio della copertura nel caso in cui il numero dei dipendenti sia superiore a dieci. Nel caso in cui il numero degli assicurati sia inferiore a dieci (10), si applica uno scoperto di centottanta (180) giorni per la copertura delle patologie pregresse o in corso. Decorso lo scoperto, la copertura è pienamente valida, con i massimali previsti del piano prescelto. 

  1. La diffusione delle polizze sanitarie private in Italia. Il terzo pilastro

L’incremento della spesa sanitaria e la progressiva riduzione delle risorse pubbliche sono alla base della crescente domanda di assicurazioni sanitarie private in Italia.  Spesso si usa il termine terzi paganti per far riferimento, in maniera omnicomprensiva, a tutti i soggetti (pubblici o privati, profit o no-profit, fondi o assicurazioni) che offrono coperture e garanzie di beni e servizi sanitari, affiancando l’assicurazione pubblica offerta dal SSN a tutte le persone dopo l’istituzione della L. 833/1978. Dal punto di vista giuridico-istituzionale l’ecosistema dei terzi paganti in sanità è variamente popolato: fondi sanitari, casse mutue, società di mutuo soccorso, assicurazioni sanitarie individuali e collettive ai quali si aggiungono i rimborsi diretti erogati dai datori di lavoro.

Dell’85% dei costi relativi alle prestazioni sanitarie non erogate dal servizio pubblico, oggi solo il 15% è intermediato da assicurazioni, Casse, Fondi e Mutue Negli ultimi anni, le polizze assicurative individuali hanno raddoppiato la percentuale di penetrazione, passando dal 3,3% al 6,9%. In particolare, le famiglie e il  segmento delle micro e piccole imprese rappresentano il maggior potenziale di sviluppo per le polizze sanitarie, essendo state ai margini rispetto all’offerta della sanità integrativa promossa attraverso Fondi e Casse. Il potenziale del mercato delle microimprese è definito da questi numeri che caratterizzano le attività di impresa in Italia:

  • Le imprese operanti sono 4.390.000
  • Oltre 4 milioni, hanno meno di 10 addetti
  • Il numero medio di addetti per impresa è 3,9
  • Il 29% delle imprese (oltre 1,2 milioni) è rappresentato da lavoratori individuali
  • Le imprese con oltre 250 dipendenti sono 3.472 e rappresentano lo 0,1% del totale e il 19% degli occupati 
  1. La prevenzione sanitaria: aspetti essenziali

Salute e benessere sono essenziali per lo sviluppo economico e sociale e rappresentano un interesse vitale per ogni individuo, per le loro famiglie e le comunità. Cattive condizioni di salute incidono sulle potenzialità ed esauriscono le risorse in tutti i settori. Consentire agli individui di tenere sotto controllo lo stato della propria salute e dei suoi determinanti rappresenta un elemento fondante delle comunità e uno strumento per il miglioramento delle proprie condizioni di vita. Quantum ProCare ha selezionato 127 strutture mediche specializzate per effettuare check-up personalizzati all’interno della rete delle strutture convenzionate. I piani di check up possono essere definiti in relazione alle specifiche esigenze, aziendali e individuali, in termini di esami medici e frequenza.

  1. La telemedicina: caratteristiche, vantaggi e limiti

Per telemedicina si intendono l’insieme di tecniche mediche ed informatiche che permettono la cura di un paziente a distanza o più in generale di fornire servizi sanitari da remoto. La parola-chiave è ‘distanza’ che rappresenta l’essenza della telemedicina e ne prefigura i pregi e i vantaggi:

  • miglior livello di interazione fra territorio e operatori
  • riduzione della necessità di spostamenti, per persone che hanno problemi di trasporto o di deambulazione oppure, semplicemente, preferiscono non perdere del tempo in coda o nel traffico
  • conseguente diminuzione dei costi
  • maggiore equità di accesso alle cure
  • migliore gestione dei casi cronici grazie a una gestione continuativa e multidisciplinare e, in alcuni specifici casi, un intervento tempestivo.

Sfruttando le nuove tecnologie informatiche, la telemedicina oggi può permettere ad esempio un colloquio diretto tramite audio o video tra medico e paziente, la trasmissione protetta e criptata di documenti, referti, diagnosi;

Chiaramente, queste modalità di visita possono essere proficue in tutte le situazioni in cui non sia necessario il contatto fisico tra medico e paziente. La telemedicina si rivela vantaggiosa nel supporto psichico (per consulto psichiatrico o assistenza psicoterapeutica), dietologico, nutrizionistica e in tutti quei casi in cui malattie croniche o cronicizzanti richiedano assistenza e monitoraggio prolungati nel tempo.

I servizi di assistenza medica della linea ProCare comprendono la possibilità di effettuare check up personalizzati a condizioni preferenziali e servizi gratuiti di telemecina per il controllo delle condizioni cliniche in remoto durante i periodi di convalescenza post-intervento.

  1. Il servizio sanitario pubblico: indicatori qualitativi

Molti indicatori di salute e di qualità dell’assistenza sanitaria in Italia sono al di sopra della media OCSE, tuttavia, in materia di assistenza e prevenzione, la sanità italiana risulta arretrata rispetto a quella di altri Paesi. La sanità non può configurarsi quale mera voce di spesa, ma deve essere accompagnata da una crescente attenzione alla qualità dei servizi offerti. Affinché la sanità consenta la piena attuazione del diritto alla salute, è necessario rafforzare la continuità assistenziale, e predisporre strumenti di misurazione della qualità. Nel servizio sanitario pubblico, tuttavia, vi è una scarsa competizione fra produttori, che contribuisce a far sì che il produttore si trovi ad operare in un contesto di monopolio spaziale. Il quadro è ulteriormente aggravato dall’assenza di un sistema incentivante ad alto potenziale, in cui la componente di remunerazione ancorata ad indicatori di qualità della performance sia parte significativa. Inoltre, asimmetria informativa fa sì che l’utente finale goda di un’autonomia di scelta decisamente inferiore. Il paziente infatti, tende ad affidarsi al professionista sanitario in quanto esperto, e, qualora la prestazione ricevuta non l’abbia soddisfatto, ha ben poche possibilità di stimolare la qualità delle prestazioni erogate minacciando di passare al concorrente. Date queste questioni, lo Stato cerca sempre di definire standard qualitativi minimi del servizio, per esempio mediante la predisposizione di protocolli diagnostici o tramite l’accreditamento con produttori non pubblici convenzionati. Allo scopo di garantire la qualità del servizio, in Italia, con D.lgs. 30 Giugno 1993 n. 266, è stata istituita l’Agenzia per i servizi sanitari regionali (AGENAS), che opera in stretta sinergia con le Regioni, monitorando le strutture pubbliche e private, e proponendo soluzioni tese ad implementare la qualità dei servizi sanitari.

È necessario precisare che un indicatore importante di efficienza dei sistemi sanitari è quello che mette in relazione l’aspettativa di vita con la percentuale di PIL destinato alla sanità. Nel 2017 il Fondo di Finanziamento del SSN è stato pari a 112,5 mld € (107,9 mld € nel 2012), pari al 6,6% del PIL. L’incremento della spesa pubblica è tuttavia inadeguato rispetto ai costi crescenti della sanità, derivanti principalmente dal profilo della popolazione, in termini di età e di cure necessarie. Nel 2005, l’aspettativa di vita era 80,9 anni, di cui 13,7 anni con stato di salute problematico; nel 2014, l’aspettativa è salita a 83,2 anni, con 20,8 anni vissuti con problemi fisici vari. La quota degli over 65 è nel 2018 pari al 21,7% della popolazione. Raggiungerà il 33,1% nel 2025. (Fonte: Istat 2018)

  1. Welfare aziendale e polizze malattia

Negli ultimi anni il welfare aziendale è stato regolato da un nuovo impianto normativo, modellato dalla Legge di Stabilità 2016 e successivamente rafforzato dalle Leggi di Bilancio 2017 e 2018 che, grazie a rilevanti incentivi fiscali, hanno promosso gli investimenti delle imprese per sostenere il benessere dei lavoratori e delle loro famiglie. L’articolo 51 del testo unico delle imposte sui redditi (il decreto del presidente della Repubblica 917/1986), infatti, prevede l’esclusione dalla tassazione sul reddito da lavoro dipendente dei contributi versati dal datore di lavoro ai fondi di assistenza sanitaria integrativa fino a 3.615,20 euro all’anno, delle somme per la fruizione di servizi di assistenza a familiari anziani o non autosufficienti e dei premi, anche per eventuali polizze, che tutelano il rischio di non autosufficienza o di gravi patologie.

Aree del welfare aziendale

  1. Previdenza integrativa
  2. Servizi di assistenza
  3. Conciliazione vita e lavoro, sostegno ai genitori
  4. Formazione per i dipendenti
  5. Cultura e tempo libero
  6. Sicurezza e prevenzione degli incidenti
  7. Sanità integrativa
  8. Polizze assicurative
  9. Sostegno economico ai dipendenti 10. Sostegno all’istruzione di figli e familiari
  10. Sostegno ai soggetti deboli e integrazione sociale
  11. Welfare allargato alla comunità

Nell’ampio range delle iniziative incentivate, la sanità integrativa è una delle aree che ha maggiormente catalizzato l’interesse di imprese e sindacati, anche in virtù di una straordinaria convergenza tra le nuove agevolazioni fiscali, il fertile terreno già predisposto dalla normativa frammentata sulla sanità integrativa e le ambizioni di espansione dell’intermediazione finanziaria e assicurativa. Il datore di lavoro può utilizzare diverse modalità per attuare il welfare aziendale: pagare direttamente o rimborsare le spese sanitare a lavoratori e familiari, iscrivere a sue spese il dipendente/familiare ad un terzo pagante profit o no-profit, creare ex novo un fondo o una cassa, autogestiti oppure affidati ad una gestione esterna. Il welfare aziendale rappresenta dunque un contenitore che, utilizzando le varie opportunità offerte dai terzi paganti, propone ai dipendenti e ai loro familiari beni e servizi sanitari che possono essere sostitutivi, aggiuntivi o complementari rispetto a quanto già offerto dal SSN.

  1. Assistenza medica all’estero: la normativa comunitaria

Il sistema di Mobilità Internazionale, come sistema di assistenza a carico dello Stato,  ha lo scopo di tutelare, dal punto di vista dell’assistenza sanitaria, gli assistiti che si spostano all’interno degli Stati dell’ UE, della Svizzera, dello Spazio Economico Europeo (SEE: Norvegia, Islanda e Liechtenstein) e dei Paesi in convenzione con i quali sono in vigore accordi di sicurezza sociale. In applicazione dei regolamenti comunitari di sicurezza sociale n. 883/04 e 987/08  che hanno sostituito i regolamenti n. 1408/71 e n. 574/72 e di quanto disposto dalle singole convenzioni, gli assistiti che si spostano in Europa e negli Stati in convenzione, per motivi vari, poter usufruire dell’assistenza sanitaria a carico dello Stato italiano, devono presentare alle istituzioni competenti o ai prestatori di cure degli Stati esteri alcuni formulari che attestano il diritto di godere delle prestazioni sanitarie. Sulla base di questi attestati viene erogata l’assistenza e, in seguito, gli Organismi di collegamento degli Stati UE e degli Stati in convenzione inviano le fatture a questo Ministero, quale organismo di collegamento, chiedendone il rimborso . Il Ministero, a sua volta, per conto delle Regioni e delle ASL di rispettiva appartenenza, chiede agli Stati esteri il rimborso dei crediti relativi all’assistenza fornita a cittadini stranieri in Italia. Debiti e crediti vengono imputati alle ASL competenti e, in sede di assegnazione della quota di Fondo sanitario nazionale alle regioni, si tiene conto della compensazione debiti-crediti.

Come accennato in precedenza, al fine di poter usufruire dell’assistenza sanitaria, è necessario che l’assistito presenti alla struttura sanitaria o all’istituzione competente un formulario che attesti il suo diritto a godere delle prestazioni sanitarie. Tale attestato viene rilasciato dall’istituzione del luogo ove l’assistito è assicurato, in Italia, generalmente, dalla ASL di residenza. L’attestato di diritto permette al suo titolare di ricevere le prestazioni sanitarie in forma diretta alle stesse condizioni degli assistiti di quello Stato e nulla è dovuto se non l’eventuale partecipazione alle spese (che è sempre a carico dell’assistito e non rimborsabile). Inoltre a seconda dell’attestato e quindi della situazione protetta, e a seconda di quanto previsto dalla singola convenzione, si ha una copertura sanitaria completa o limitata a determinate prestazioni.

La Direttiva UE del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 24 del 9 marzo 2011, sulla “applicazione dei diritti dei pazienti relativi all’assistenza sanitaria transfrontaliera” prevede un sistema di assistenza in forma indiretta che consentirà, inoltre,  a tutti gli assistiti dei Paesi UE, di usufruire di cure sanitarie negli altri Paesi dell’Unione alle stesse condizioni previste dal Sistema Sanitario di appartenenza. Con questo sistema, il paziente anticipa i costi dell’assistenza sanitaria, autorizzata nei casi previsti, e successivamente richiede il rimborso al proprio Sistema sanitario (assistenza indiretta). Il rimborso per le prestazioni sanitarie sarà pari al costo che il Sistema Sanitario di appartenenza avrebbe sostenuto se le cure fossero state  erogate nello Stato di appartenenza, senza superare il costo totale della cura. 

  1. Viaggi all’estero: i Paesi a rischio in caso di malattia o infortunio

Un determinato Stato può essere considerato a rischio per il verificarsi di atti di criminalità, guerre, o per la diffusione di malattie endemiche. In data 11 gennaio 2017 la Farnesina avverte della presenza di atti di matrice terroristica in Senegal, e raccomanda di tenere alta la soglia di attenzione in tutto il Paese.

Sono sconsigliati i viaggi non necessari in Papua Nuova Guinea, dove persiste un elevato tasso di criminalità a causa dell’inefficienza delle forze di sicurezza locali. Anche le partenze verso il Messico e gran parte dei Paesi africani sono sconsigliate per la presenza di guerriglie e fenomeni criminosi. Chi si reca in uno di questi Stati (o in altri segnalati dalla Farnesina) deve assicurarsi per proteggersi da rischi frequenti come rapine a mano armata, sequestri, furti di auto ed effetti personali. Quanto al rischio malattia, e alla presenza di situazioni sanitarie precarie di alcuni Paesi si segnala quanto segue. In gran parte dell’Africa e in alcuni Paesi dell’America del Sud i servizi ospedalieri sono carenti, e considerati insufficienti secondo International Sos and Control Risk, mentre in Russia e in quasi tutte le nazioni asiatiche il rischio di malattie è considerato molto alto. Per conoscere tutte le mete in cui è meglio assicurarsi si consiglia di consultare il sito della Farnesina Viaggiaresicuri.it. 

La chat è disponibile dalle 9 alle 17 dal lunedì al giovedì, e dalle 9 alle 14 il venerdì.
I messaggi possono comunque essere inviati in qualsiasi momento e verranno letti dal primo operatore disponibile durante l’orario di attività.

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